… E TUTTI RISERO – omaggio a Peter Bogdanovich

Giovedì 3 marzo il Cineclub Bellinzona proietta il film più intimo e personale di Peter Bogdanovich – forse proprio per questo il suo preferito -, autore cinefilo, intriso di nostalgia e affetto per la Hollywood del tempo che fu, scomparso lo scorso 6 gennaio!Un cult per gli appassionati, destinato ad essere riscoperto da un pubblico sempre più vasto dopo essere stato inserito da registi come Quentin Tarantino e Wes Anderson nelle loro personali classifiche di film preferiti di sempre.


Giovedì 3 marzo, ore 20:30
E TUTTI RISERO
(They all laughed)
di Peter Bogdanovich [USA/1981, 115′]

vers. originale, sott. italiano

BIGLIETTI: €6,00/5,00
PRENOTA l’ingresso: https://bit.ly/3mAtB3u
Trailer: https://youtu.be/uOuqtvn_3cE


Introduce: FRANCESCO GRIECO
[Membro del SNCC, selezionatore per il Calvert Journal Film Festival e per Presente italiano]

SINOSSI
New York. I detective privati John Russo (Ben Gazzara) e Charles Rutledge (John Ritter), specializzati nel pedinare mogli fedifraghe, finiscono per innamorarsi di Angela (Audrey Hepburn) e Sam (Patti Hansen), due donne su cui dovevano indagare.

‘Da grande intenditore e studioso del cinema della Hollywood classica, Peter Bogdanovich rievoca con il suo film le atmosfere, il ritmo e i dialoghi irriverenti della screwball comedy anni ’30, genere amato da cineasti come Ernst Lubitsch e Howard Hawks. Proprio da quest’ultimo prende spunto per la prima sequenza del film, ma non da una commedia, bensì da un western, ovvero Un dollaro d’onore. Bogdanovich resta impressionato dalla capacità di Hawks di presentare i personaggi ed impostare la vicenda del film senza utilizzare alcun dialogo per l’intera prima sequenza, ma servendosi solo di sguardi ed atteggiamenti del corpo.

…e tutti risero è un film dal ritmo serrato, a tratti frenetico, ma dotato di momenti di stasi in cui gli sguardi muovono la storia e dicono molto più dei ripetuti botta e risposta. Per la prima parte del film lo spettatore segue spaesato il volteggiare confuso dei protagonisti per le caotiche strade newyorchesi senza riuscire a capire chiaramente cosa stia succedendo. Un vortice di inquadrature a ritmo di pattini orchestrato perfettamente dal direttore della fotografia Robby Müller, al secondo film con Bogdanovich.’ [F. Rizzo, Sentieriselvaggi.it]

CINEMA TEATRO BELLINZONA
Via Bellinzona 6 – BOLOGNA
parcheggio gratuito in cortile interno