L’ESORCISTA – 50° ANNIVERSARIO – Versione Integrale

L’ESORCISTA, la pellicola di William Friedkin che 50 ANNI fa sconvolse il mondo e che resta ancora oggi un capolavoro della storia del cinema, ritorna sul grande schermo del Cineclub Bellinzona, nella sua versione integrale! A presentarlo sarà ROBERTO CHIESI [storico e critico cinematografico, direttore del Centro Studi-Archivio ‘Pier Paolo Pasolini’ della Cineteca di Bologna]

Giovedì 9 febbraio, ore 20:30
L’ESORCISTA
The Exorcist – Director’s Cut

di William Friedkin
[USA/1973-2000 vers. integrale, 133′]
lingua originale, sott. italiano

Ingresso: €6,00
Puoi acquistare anche il
biglietto ONLINE: http://bit.ly/3jmv5Rh

Washington. La dodicenne Regan (Linda Blair) inizia a manifestare disturbi di personalità, che vanno aggravandosi con il passare del tempo. La madre Chris (Ellen Burstyn), dopo aver cercato invano aiuto nella psichiatria, affida la ragazza alle cure di padre Karras (Jason Miller), sacerdote in crisi spirituale che sospetta una possessione diabolica. L’intervento dell’esorcista Lancaster Merrin (Max von Sydow) sarà determinante.

1973 – USA
Svenimenti, episodi d’isteria, panico, ambulanze. Queste le reazioni degli spettatori che escono con gli occhi sgranati dalle sale dopo aver assistito alla prima attesissima proiezione americana dell’ultimo film di William Friedkin. Hanno visto ‘L’Esorcista’, un titolo che segnerà la storia dell’horror e della paura tanto che i medici lo vieteranno sin da subito ai malati di cuore.

2023 – BOLOGNA
50 anni dopo ‘L’Esorcista’ torna al Cineclub Bellinzona restaurato e digitalizzato nella versione Director’s Cut, con i suoi 11 minuti di scene terrificanti eliminate nell’edizione del 1973 e riportati in sala dallo stesso Friedkin nel 2000 per dare soddisfazione all’amico William Peter Blatty [autore del romanzo da cui il film è tratto] che per tutta la vita aveva rimpianto il primo montaggio del film.

Nella presentazione contenuta nel prologo delle edizione Home Video, William Friedkin: «Si basa su una storia avvenuta a Silver Spring, Maryland, nel 1949, ed è stata ampiamente riportata dalla stampa americana. Quando ho visto gli archivi alla Georgetown University sapevo che si sarebbe trattato, o doveva essere, qualcosa di più di un altro film dell’orrore: un film realistico su eventi inesplicabili». «Ho sempre pensato che un film debba essere, innanzitutto, un’esperienza emotiva. Dovrebbe farti ridere, o piangere, o aver paura. Ma anche darti ispirazione, provocare la tua reazione, o farti riflettere». «Negli anni, credo che molte persone prendano da L’Esorcista, quello che ci mettono dentro. È una storia che forse ti fa porre delle domande al tuo stesso sistema di valori. anche la tua sanità mentale perché fortemente e realisticamente cerca di porre l’idea di forze spirituali nell’universo».

«Se credi che il mondo sia un luogo buio e cattivo, allora L’Esorcista darà più forza a quell’idea. Ma se credi che c’è una forza del bene, che combatte e poi trionfa sul male, allora prenderai dal film quello che abbiamo cercato di metterci».

CINEMA TEATRO BELLINZONA
via Bellinzona 6 – BOLOGNA
parcheggio gratuito in cortile interno