THE FULL MONTY – Cult Movie Night

Venite tutti a Sheffield, gente!
TH FULL MONTY, una delle commedie inglesi più leggendarie di sempre, ancora oggi unica nell’affrontare temi complessi e tutt’altro che risolti, torna sullo schermo del Cineclub Bellinzona giovedì 19 gennaio, alle ore 20:30!

THE FULL MONTY
squattrinati organizzati
di Peter Cattaneo [GB/1997, 95′]
vers. originale, sott. italiano

introduce: 
GABRIELE VEGGETTI
giornalista cinematografico

Ingresso: €6,00/5,00
Acquista online: https://bit.ly/3XzUANd

Sheffield, Gran Bretagna. I due disoccupati Gaz (Robert Carlyle) e Dave (Mark Addy), perennemente in cerca di un impiego, decidono di fondare un gruppo di spogliarellisti, coinvolgendo altre persone nella loro situazione. Il risultato sarà del tutto inaspettato. 

Prodotto dall’italiano Uberto Pasolini (pronipote di Luchino Visconti e regista successivamente di ‘Still Life’ del 2013), oltre alla vittoria della statuetta per la miglior colonna sonora, Full Monty venne candidato agli Oscar 1998 per il miglior film, per la miglior regia e per la miglior sceneggiatura.

«The Full Monty è una commedia al maschile, ma il “maschio”, l’uomo inglese tipico, creatura che vive e cresce nei pub, fatta di orgoglio di classe e appartenenza, è qui in difficoltà, costretto a fare i conti con una realtà in mutamento che lo priva di quel potere e autorità che dava per scontate.

Senza un lavoro, non è più il “capofamiglia” e come se non bastasse, scopre un’ideale di bellezza maschile che lo assedia e lo condiziona, di cui sono portatori i veri, autentici spogliarellisti che le loro donne corrono a vedere. Il personaggio di Dave è quello che si fa maggiormente carico di tale problematica, visto che è sovrappeso, si vergogna del suo corpo e cerca di dimagrire nei modi più assurdi ed estremi. Anche per questo fino all’ultimo cerca di tirarsi indietro, per non salire su quel palco, per non sentirsi a disagio, per non doversi accettare.

Il film infine introduce anche l’argomento dell’impotenza maschile, per molto tempo un tabùnella società. Ma in quel decennio vi fu anche una progressiva apertura verso la comunità lgbtq rappresentata qui da Loomer e dall’insospettabile e superdotato Guy. Negli anni ‘80 il 75% degli inglesi vedeva l’omosessualità in modo negativo, in quel 1997 “solo” il 40%. Oggi sappiamo tutti quanto più inclusività sventoli sotto la Union Jack.

Si ride in The Full Monty, spesso e volentieri, ma sempre con un retrogusto agrodolce, se non addirittura amaro, che emerge prepotentemente in più di un’occasione, quando di fronte a noi si muovono sei vite assolutamente prive di una direzione, di una dignità, quella che solo il lavoro ti può dare nella vita. Pochissimi film hanno saputo rendere la tragedia della disoccupazione in modo tanto eloquente e realistico, con le conseguenze che essa porta a livello sociale e psicologico, distruggendo la vita privata, la concezione che si ha di sé. [G. Zoppello, Wired]

CINEMA TEATRO BELLINZONA
via Bellinzona 6 – BOLOGNA
parcheggio gratuito in cortile interno