EX LIBRIS: the New York Public Library

«Epico, capace di farti piangere di gioia.
Un film che è essenziale vedere!» [TIME]

Giovedì 21 febbraio, alle ore 20:30, il Cineclub Bellinzona Bologna propone la proiezione dello straordinario
EX LIBRIS di F. Wiseman [USA/2017, 197′]
lingua originale, sott. italiano
Ingresso €5,50
Ridotto €4,50 [Soci Coop, Studenti Universitari, Asso-Doc, Metro-Polis, Arena del Sole]

Dal maestro del documentario Frederick Wiseman, un inedito sguardo dietro le quinte della New York Public Library, una delle più grandi istituzioni culturali del mondo, luogo di accoglienza, scambio culturale e apprendimento. Con 92 divisioni sparse per Manhattan, il Bronx e Staten Island, la Biblioteca pubblica di New York ambisce a essere una risorsa per tutti gli abitanti di questa città sfaccettata e cosmopolita e semplifica il credo profondamente americano del diritto individuale di sapere e di essere informato. Con le sue attività, la Biblioteca giorno dopo giorno stimola l’apprendimento, promuove la conoscenza e rafforza il senso di inclusione e di comunità. Nell’America di Trump, è probabilmente non solo l’istituzione più democratica, ma anche quella ideologicamente più importante. Il suo messaggio, oggi quanto mai attuale, è chiaro e potente: qui dentro, chiunque è il benvenuto.

La biblioteca è lo spazio fisico – ma sono soprattutto le persone preparate, appassionate, curiose – in cui la cultura può accadere. Nelle biblioteche si combatte una grande guerra, che viene però vinta soprattutto grazie alle piccole battaglie, a una guerriglia costante, giorno per giorno, quartiere per quartiere. Libro dopo libro, pagina dopo pagina. E questa guerra si vince anche e prima di tutto fuori dai libri, ma a partire dai libri, là dove un tempo sembrava che ci fossero soltanto libri.

«Wiseman racconta i mille appuntamenti di cui vive la biblioteca, gli incontri con gli ospiti (Elvis Costello, Patty Smith…), le presentazioni, i dibattiti, i gruppi di studio, le tantissime attività pratiche: dall’insegnamento della lingua braille per i non vedenti alle registrazioni per audiolibri, dai centri deputati all’approfondimento della cultura e laa storia delle comunità afroamericane ai servizi per l’infanzia, dai concerti alle videoteche. A poco a poco, seguendo le tracce della Public Library lungo le circa cento succursali disseminate in tutta la città, Wiseman disegna quasi una vera e propria mappa di New York, strada per strada, incrocio per incrocio, portando avanti il percorso già avviato con In Jackson Heights. A riprova di come il suo cinema lavori sempre anche sul tessuto urbano, in una connessione costante tra l’edificio, l’architettura, e il contesto in cui si inserisce e si espande.

E ciò che viene fuori è la realtà di una città ancora in conflitto, in cui le tensioni razziali e sociali si confondono in un groviglio inestricabile. Le “figure sessuali” della cultura ebraica dei Deli, la straordinaria lezione di una ragazza su Marx, Lincoln e i pensatori sudisti assertori della schiavitù (come George Fitzhugh, che nella sottomissione dei neri vedeva un superamento dello sfruttamento capitale-lavoro) le considerazioni sul “mercato” falsato e la sottomissione economica delle comunità nere, e poi i venti di ribellione. Bisogna usare la lingua come un manganello, dice un poeta e a poco a poco Ex Libris mostra un incredibile cuore black, vibrante e rabbioso. Perché nel cinema di Wiseman sono i problemi ad aver corpo, densità concreta. I protagonisti sono le idee, i dialoghi, gli accordi e gli scontri. È tutta dialettica in movimento. È politica, pura e necessaria.» [Aldo Spiniello, sentieriselvaggi.it]

CINEMA TEATRO BELLINZONA
via Bellinzona 6 – BOLOGNA
parcheggio gratuito in cortile interno