WEST SIDE STORY al Bellinzona per festeggiare i 100 anni di Leonard Bernstein

Per festeggiare i 100 anni del genio di Leonard Bernstein, giovedì 7 giugno il Cineclub Bellinzona di Bologna conclude il quinto anno di programmazione con la più bella storia d’amore mai raccontata in muscica: WEST SIDE STORY, in una bellissima versione digitale, per gentile concessione di Park Circus. La programmazione sarà preceduta da un APERITIVO – nel chiostro seicentesco adiacente alla nostra sala – riservato ai nostri spettatori!

• WEST SIDE STORY •
di Jerome Robbins e Robert Wise [USA/1961, 152′]
– lingua originale, sott. italiano –
Ingresso: €5,50
Soci Coop, AssoDoc e Studenti universitari €4,50

giovedì 7 giugno
ore 20:00 – apertura biglietteria [non è prevista prevendita]
ore 20.30 – APERITIVO in chiostro, riservato agli spettatori
ore 20.45 ca. – PROIEZIONE introdotta da Ivan Cipressi [Libreria di Cinema Teatro Musica]

West Side Story è il Fidelio americano, è Shakespeare riletto attraverso Tocqueville, è l’America alla spasmodica ricerca del sublime, è incrocio vertiginoso tra dramma e balletto, tra opera e teatro musicale, tra Broadway e le periferie di New York.
Il musical, che debuttò a Broadway il 26 settembre 1957, è basato su un libretto di Arthur Laurents, a sua volta ispiratosi alla tragedia shakespeariana Romeo e Giulietta, con i testi di Stephen Sondheim e le musiche di Leonard Bernstein, In fase di gestazione, si pensò di trasferire Shakespeare in una New York anni ’50. La Verona di Romeo e Giulietta è l’Upper West Side e i moderni Capuleti e Montecchi sono le bande di strada inglesi e portoricane. Romeo e Giulietta sono Tony e Maria che, nonostante facciano parte di gruppi rivali, si innamorano. Nel 1961 divenne un film.

Inizialmente la regia doveva essere unicamente del coreografo Jerome Robbins, già autore della versione teatrale, ma la produzione scelse di affiancargli l’esperto Robert Wise (Ultimatum alla Terra del 1951) per non far levitare troppo le spese: Robbins era una perfezionista, mentre Wise era abituato a fare “miracoli” anche con budget ridotti. Sceneggiato da Ernest Lehman, è una vera e propria poesia in musica: gli splendidi balletti trovano la perfetta armonia nelle note di canzoni memorabili come MariaAmerica o I Feel Pretty, scritte e musicate da Stephen Sondheim e Leonard Bernstein. Oltre la superficie di una vicenda (tragicamente) classica, tra voci soavi e note toccanti, si nasconde anche un grido disperato nei confronti di un sogno americano che, nonostante fossimo in piena era Kennedy, sembrava già finito da un pezzo. Le bande rivali sono emblema di quell’odio razziale e di quella povertà culturale che attanagliava, ieri come oggi, grosse fette delle periferie delle grandi metropoli a stelle e strisce. Anche per questo è un musical seminale, che ha completamente rivoluzionato la storia del genere. Splendido, a partire dai titoli di testa firmati da Saul Bass. Dieci meritati premi Oscar: miglior film, miglior regia, miglior fotografia, miglior attore e attrice non protagonisti (George Chakiris e Rita Moreno), miglior scenografia, migliori costumi, miglior coreografia (premio speciale), migliori costumi e, naturalmente, miglior colonna sonora. [longtake]

Rivivi insieme a noi l’emozionante capolavoro musicale e cinematografico, lasciati trasportare dall’immensa musica di Bernstein, e festeggiamo la chiusura di questa stagione del Cineclub Bellinzona Bologna, ricca di tante storie, tanti volti, tanti dibattiti, tanta condivisione e voglia di buon cinema!

CINEMA TEATRO BELLINZONA
via Bellinzona 6 – Bologna