VELLO SALO, il documentario intimista di Jaan Tootsen

Giovedì 11 aprile, alle ore 20:45, il regista estone Jaan Tootsen presenterà in PRIMA ASSOLUTA il suo documentario ‘VELLO SALO – Everyday Mysticism‘. L’ingresso è GRATUITO.

Dopo aver lasciato l’Estonia nel 1944, Vello Salo ha viaggiato in tutto il mondo: è stato soldato in Finlandia e giardiniere in Svezia, per poi andare a studiare matematica e fisica in Svizzera e nei paesi Bassi, e teologia in Italia. In Germania è stato ordinato prete cattolico. Poi ha insegnato e lavorato in Israele, Irak, Giordania, Canada e Italia. Dal 1993 è tornato in Estonia come semplice prete nel convento di Pirita, a Tallinn.

“Vello Salo – Igapäevaelu müstika” (“Il mistero della vita quotidiana”), il nuovo film del regista Jaan Tootsen – chiamato anche il Wim Wenders estone – è uscito nelle sale per cinema d’autore “Artis” di Tallinn all’inizio dell’autunno scorso, facendo subito sold out, e decretando un successo superiore alle aspettative. Il film, che parla dell’ultranovantenne prete cattolico Salo, è stato girato a Roma e a Tallinn, e viene raccontato dal regista come un road movie intimista e contemplativo.

Jaan Tootsen, classe 1975, ex consigliere per la cultura del presidente Toomas Hendrik Ilves, in precedenza ha trattato temi come gli stili di vita alternativi, la creatività, il consumismo e la decrescita. Il suo “Uus Maailm” (“Mondo nuovo”) del quartiere bohémien di Tallinn è stato proiettato anche a Roma e a Torino. “Vello Salo – Igapäevaelu müstika” è il suo quarto film. Il suo successo – secondo i critici cinematografici estoni – è da attribuirsi sia all’ottimo lavoro del regista che alla storia del protagonista, con la sua ricca e poliedrica biografia.

Appunto, il prete Salo ha vissuto una vita molto movimentata. Dopo aver lasciato l’Estonia nel 1944, l’anno tumultoso in cui l’esercito sovietico è arrivato nel Paese, e’ stato soldato in Finlandia e giardiniere in Svezia. Negli anni successivi ha studiato matematica e fisica in Svizzera e Olanda e teologia in Italia. In Germania è stato ordinato prete. Poi, per i lunghi periodi, ha insegnato e lavorato in Irak, Giordania, Canada, Svezia e Italia. Dal 1993 fa il prete nel il convento di Santa Brigida di Pirita, quartiere verde di Tallinn, vicino al mare.

Jaan Tootsen dice che il suo documentario racconta la bellezza del diventare vecchi: anche quando con il corpo diventiamo vecchi, con la mente possiamo crescere all’infinito. Tootsen disegna con toni da rock’n’roll la parte del film girata in Italia. “Vello Salo non è solo un prete, e’ un sacerdote molto umano. E’ un fenomeno, un  trickster, una persona che ha una parte giocherellona, e insieme una sua saggezza, un’esperienza di vita e una mente che supera ogni orizzonte. La gente lo ama anche per il suo coraggio di vivere in questo modo gioioso, e il paradosso è nel vedere che l’uno non danneggia l’altro”. 

Ma poi c’è anche un uomo anziano che si prepara a lasciare questo mondo. L’uomo che si domanda come non perdere la sua fede nell’ultima ora prima di andarsene e si chiede perchè proprio “i piu’ grandi” vengono messi nella prova cosi’ pesantemente nel mondo dello spirito. “Per me è un film gioioso e consolante,” ribadisce Tootsen. “La gente potrebbe pensare ogni giorno un po’ su cos’è la morte e cosa succederà dopo. In ogni modo quest’uomo, che un paio di anni fa era li’ ad aspettare la morte, oggi è di nuovo pieno di vitalità e gioia di vivere.” 

Nella foto: Jaan Tootsen

“Vello Salo – Igapäevaelu müstika” è stato inserito nell’importante rassegna PÖFF (Festival Cinematografico delle Notti Buie di Tallinn). Il PÖFF è uno dei festival piu’ grandi dell’Europa del Nord ed è uno dei 15, tra cui Cannes e Berlino, riconosciuti ufficialmente dalla FIAPF (Federazione Internazionale delle Associazioni di Produttori Cinematografici).

CINEMA TEATRO BELLINZONA
via Bellinzona 6 – BOLOGNA