TALIEN, incontro con il regista Elia Mouatamid

MAROCCO-ITALIA, andata e ritorno.
«Vi ho cresciuti, vi ho fatti studiare. Ho portato a termine il mio compito e ora sento il bisogno di tornare a Casa!»

Giovedì 9 maggio, alle ore 20:45, il Cineclub Bellinzona Bologna è orgoglioso di presentare lo splendido documentario Talien, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, alla presenza del regista Elia Mouatamid.

TALIEN
di Elia Mouatamid [ITA/2017, 84′]

una produzione cinqueesei
ingresso: €5,50
ridotto: €4,50 [Studenti, Soci Coop, Metro-Polis, AssoDoc, Arena del Sole]

Dopo quasi quarant’anni in Italia, Abdelouahab, Aldo, decide di tornare a casa, in Marocco.Ilyass, Elia, suo figlio, che ora ha trentaquattro anni, cresciuto in Lombardia, si unisce a questo viaggio di ricordi e storie. Un viaggio che è l’occasione di un padre e di un figlio per spiegarsi, capirsi, incontrarsi. Capire la forza di un legame nel momento del distacco. L’immigrazione fa da sfondo alla storia del rapporto tra un padre ed un figlio durante questo viaggio che li porterà in Marocco passando per la Francia e la Spagna.

“Il primissimo impulso che mi ha spinto a scrivere e voler realizzare questo film è stato: “Voglio fare un film sull’Italia”. Non mi interessa un film politico, quello che ho in mente è un film che parli dell’Italia, ma solo per osservarne il mutamento sociologico degli ultimi quarant’anni attraverso gli occhi miei e di mio padre”.

«Talien è un viaggio nei ricordi ed è la storia di un uomo. Il regista raccoglie le parole e racconti del padre durante questo viaggio di ritorno, su un vecchio furgone. Dopo numerosi anni di sacrifici i due sono riusciti a trasformare un vecchio camion militare in un camper, un mezzo unico. A Gennaio del 2016 il camper è finalmente pronto.

A volte parlano in dialetto bresciano altre volte in arabo, in entrambi i casi c’è bisogno di sottotitoli. Succede spesso che nei discorsi la lingua italiana ceda il passo all’arabo e viceversa. C’è una forte identità di tradizioni e di cultura, sanno chi sono e da dove vengono. Per quanto riguarda il dove vanno: Aldo sa dove vuole tornare. Elia, dopo quattro gastriti in due anni a causa del lavoro, ne cerca un altro.
“Credo che l’identità culturale di ciascuno di noi si formi non solo in famiglia ma anche attraverso il proprio contesto. Il mio contesto di crescita è sempre stato quello padano; Battista, che conosciamo nella primissima scena del film è proprio l’emblema di questo; un carissimo amico, un parente acquisito ed allo stesso tempo il simbolo della stranezza dei legami tra le persone”.

Un padre e un figlio che parlano e si raccontano in un’intimità famigliare. Tanti dialoghi che riempiono la strada, discorsi su tutto: sul passato, sulla famiglia, su fogli di via e permessi di soggiorno, aneddoti di vita e futuro.
Elia Mouatamid con semplicità accoglie il pubblico sul furgone rendendolo partecipe della vita di suo padre. C’è umorismo e malinconia. Il legame tra Aldo e l’Italia è molto forte. Mentre si accenna alla attuale, Aldo dice “Se non fossi venuto in Italia in quegli anni, non avrei mai creduto che l’Italia era così!”


Un piccolo imprenditore: da venditore ambulante fino a mettere in piedi un calzaturificio. “Questo film è la rievocazione di un passato, delle vicissitudini che l’hanno segnato. È la necessità di dare spiegazione al cambiamento della condizione di un uomo: da immigrato a lavoratore; da nulla tenente ad imprenditore”.
Avrebbe potuto fare di più, ma la salute cagionevole della moglie non gliel’ha consentito. Ma questo era il destino». [Ilaria Falcone, nonsolocinema.com]

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RICONOSCIMENTI
35 Torino Film Festival – Premio speciale della giuria (italia doc)
35 Torino Film Festival – premio collaterale “Gli occhiali di Gandi”
11° Film Festival del Garda – Premio del pubblico come miglior film
Working Title Film Festival 2018 – Miglior Lungometraggio
Nastri Dargento DOC 2018 – Miglior opera prima
Italia in doc film festival 2018 (Bruxelles) – menzione speciale della giuria

SELEZIONI UFFICIALI
4° edizione del Arabisches Filmfestival di Tübingen – Selezione ufficiale
28° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina – Selezione ufficiale
Socially Relevant Film Festival 2018 (NEW YORK) – selezione ufficiale
24° edizione Medfilm festival (Roma) 2018 – selezione ufficiale

CINEMA TEATRO BELLINZONA
via Bellinzona 6 – BOLOGNA

parcheggio gratuito in cortile interno