SO DOVE VADO e SCALA AL PARADISO di Powell e Pressburger

Una donna risoluta spinta verso una remota isola della Scozia (So dove vado), una magnifica scala che si srotola dall’Aldilà verso la Terra (Scala al paradiso). In un bianco e nero o in uno sfavillante Technicolor, questi sono stati alcuni sogni degli Archers, Michael Powell ed Emeric Pressburger, un regista-produttore e uno sceneggiatore che, dalla fine degli anni Trenta all’inizio degli anni Sessanta, colmarono di meraviglie gli schermi e gli occhi degli spettatori.

Il Cineclub Bellinzona torna a omaggiare i due maestri con una maratona straordinaria, giovedì 15 ottobre, a partire dalle 19:30, guidata da EMANUELA MARTINI, critico cinematografico e già direttrice del Torino Film Festival e co-direttrice del Bergamo Film Meeting, curatrice del libro ‘Il cinema di POWELL e PRESSBURGER’ edito da Il Castoro per il 36° TFF.

Giovedì 15 ottobre, ore 19:30
SO DOVE VADO 
(I know where I’m going)
Gran Bretagna | 1945 | 91 minuti
vers. originale restaurata, sott. italiano

TEA TIME nel piazzale antistante al Cinema e al Convento [nel Chiostro in caso di pioggia]

SCALA AL PARADISO
(A Matter of Life and Death)
Gran Bretagna | 1946 | 101 minuti
vers. originale restaurata, sott. italiano


BIGLIETTO UNICO per i due film (online e in cassa): 10€
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I KNOW WHERE I’M GOING – SO DOVE VADO
Joan Webster (Hiller), venticinque anni, non ha mai avuto esitazioni nella sua vita: e si infuria quando il cattivo tempo le impedisce di raggiungere l’isola di Killoran, nelle Ebridi, dove deve sposare uno stagionato e ricco industriale. Ma la sosta forzata le fa cono- scere l’affabile Torquil (Livesey), tra l’altro signore del luogo: finirà col cambiare i suoi progetti.
Powell e Pressburger fanno risuonare echi imprevisti in un racconto apparentemente lineare e senza pretese: l’amore di Joan e Torquil diventa infatti una favola sulla predestinazione, mentre il paesaggio selvaggio, con tempeste e vortici marini, fornisce uno scenario da passione romantica, in felice contrasto coi toni prevalenti dell’ironia e della leggerezza. Stravagante rispetto all’in- treccio, ma assai divertente, la sequenza onirica all’inizio, dove Joan sogna un paesaggio scozzese le cui colline sono coperte di tessuto – appunto – scozzese. 

SCALA AL PARADISO – A matter of Life and Death
Seconda guerra mondiale. Colpito in volo durante una missione, il pilota della RAF Carter (David Niven) si getta senza paracadute dal proprio aereo. Miracolosamente si risveglia e, ancora traumatizzato dal tragico evento e in preda a strane allucinazioni, si innamora di June (Kim Hunter), radiotelegrafista americana con cui era in contatto prima di schiantarsi. Scoprirà di essere in vita solo per un errore dell’angelo della morte, ma ora l’aldilà lo reclama. Strabiliante per virtuosismi estetici, la pellicola segna un punto fermo nell’uso del colore sul grande schermo, con il mondo terreno filmato in uno sgargiante Technicolor e l’aldilà reso in un etereo bianco e nero. Un distillato di magia cinematografica degno di Méliès, nonché un titolo di culto per Coppola, Scorsese e De Palma, la cui grandezza è stata definitivamente riconosciuta a partire dagli anni ’70.

CINEMA TEATRO BELLINZONA
Via Bellinzona 6 – BOLOGNA
parcheggio gratuito in cortile interno