L’emozione del buio in sala

In questo momento nel quale si assiste a un’accelerazione dei tempi, spinta dal desiderio di riappropriarci della nostra vita precedente, che trova poco riscontro nella realtà oggettiva – il corona virus non è debellato – è opportuno rivolgere un saluto affettuoso a tutte le persone che in questi anni ci hanno accompagnato nella nostra meravigliosa avventura del Cineclub Bellinzona, spiegando la nostra posizione.

Il cinema è un’emozione talmente bella e irripetibile che per noi è possibile solo davanti al grande schermo. Il momento in cui si spengono le luci – buio in sala! – è il momento magico che ci porterà a sognare e ci trasporterà in altri mondi, ci farà vivere altre vite, ci farà piangere, ridere, sorridere, cantare, ci vedrà protagonisti di storie che non avremmo mai immaginato, ci porterà alla mente ricordi dell’infanzia e della giovinezza, ci farà commuovere, insomma ci allargherà il cuore.

In mezzo ad altre persone, tutte animate dal medesimo desiderio di partecipazione ed immedesimazione, siamo però soli e l’unica cosa che esiste per noi è lo schermo dove si susseguono immagini, colori, musica, suoni assemblati in modo tale da rendere unica l’esperienza. Già, l’esperienza, di questo si tratta. Che per noi non è possibile riproporre in altri modi se non nella sala cinematografica. Che è e che resta una formula INSOSTITUIBILE, fermo restando che in tempi di pandemia abbiamo dovuto adattarci ad altri modi di fruire la visione, ma che non potrà mai, appunto, sostituire la SALA.

Per questi motivi riteniamo di non aderire ad alcuna piattaforma che snaturerebbe l’idea che noi abbiamo di Cinema, aspettando con fiducia il momento in cui, con tutte le opportune disposizioni rispettate e con le dovute cautele, potremo finalmente riaprire le porte del nostro CINECLUB BELLINZONA. Ci stiamo già lavorando, le idee non ci mancano e neppure la voglia di riprendere e di riabbracciare idealmente tutti coloro che ci hanno accompagnato dalla primavera del 2013 ad oggi condividendo con noi momenti di grande cinema del passato, promesse del futuro, piccoli film indipendenti, maratone e anche momenti conviviali, i nostri aperitivi nel Chiostro, le caldarroste col vin brûlé, lo spumante e tanta voglia di stare insieme e l’orgoglio di far parte della famiglia degli appassionati di Cinema.

Vi terremo informati sul nostro futuro cinematografico nella speranza di poterci rincontrare presto. E concludiamo con #unaCINEFRASEalgiorno di un film a noi molto caro: EFFETTO NOTTE di François Truffaut.

«I film sono più armoniosi della vita, Alphonse: non ci sono intoppi nei film, non ci sono rallentamenti. I film vanno avanti come treni, capisci? Come i treni nella notte. La gente come te, come me… lo sai bene, siamo fatti per essere felici nel nostro lavoro!»

[Il regista François Truffaut al giovane attore in crisi sentimentale, Jeane-Pierre Léaud in EFFETTO NOTTE (La Nuit américaine) di François Truffaut, 1973]

Vogliatevi cinematograficamente bene, sempre.
Un grande abbraccio a tutti.

Lola, Alessandro, Duccio e p. Romano

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