BOROTALCO – 40° anniversario – incontro con CARLO VERDONE

Borotalco‘, indimenticabile pellicola diretta e interpretata da Carlo Verdone, compie 40 anni!
Giovedì 24 marzo, alle ore 20:30, sarà proprio CARLO VERDONE a introdurre, in collegamento da remoto, la proiezione speciale per celebrare un film culto che conquistò 5 David di Donatello: Miglior film, Miglior attore protagonista (Carlo Verdone), Migliore attrice protagonista (Eleonora Giorgi), Migliore attore non protagonista (Angelo Infanti), Miglior colonna sonora (Lucio Dalla e Fabio Liberatori).

Giovedì 24 marzo, ore 20:30
BOROTALCO 
di Carlo Verdone 

[ITA/1982, 101′]

BIGLIETTI: €6,00/5,00
PRENOTA il tuo ingresso: https://bit.ly/3mAtB3u


Sergio Benvenuti (Carlo Verdone) è un impacciato venditore di enciclopedie musicali, poco ambizioso, soggiogato dal rude padre (Mario Brega) della fidanzata (Roberta Manfredi). Un giorno, approfittando di un equivoco, Sergio si spaccia per il fanfarone Manuel Fantoni (Angelo Infanti) e seduce la giovane Nadia (Eleonora Giorgi), fan sfegatata di Lucio Dalla. Ma la finzione di Sergio si protrae troppo a lungo, si innamora di Nadia, ricambiato, e rischia di compromettersi in modo irreversibile.

‘Perché è una commedia di maschere ed equivoci, di inganni leggeri, di bugie dette a fin d’amore: la sequenza iniziale di preparazione e vestizione è in tal senso una premessa di quello che vedremo a breve, cioè una messa in scena di persone che si fingono personaggi e che finiscono per attenersi a un copione, non trovando il pieno coraggio di dire no a un destino già apparecchiato. Verdone non rinuncia a riproporre il suo cavallo di battaglia: i goffi e “fregnoni” Leo di Un sacco bello e Mimmo di Bianco, rosso e Verdone ora si chiamano Sergio e sono in aria da matrimonio;  ma il bambinone non è poi tanto cresciuto, anzi divide una stanza in un convitto con l’amico Marcello (un De Sica che avremmo voluto vedere di più e che tornerà, nella finzione come lo era stato nella realtà, a essere un compagno di scuola).  Al tempo stesso Verdone trova una strada nuova, una forma di racconto decisamente cinematografica che guarda sì ai padri adottivi (Sordi) e in generale a una comicità italiana (tra il cinema espressionista tedesco e Beethoven c’è uno scarto minimo) che a sua volta ha fatto storia (Brega e le sue olive); e che non si accontenta di citare grandi nomi (“E baciami, scemo”) preferendo invero rielaborare a modo suo quel gusto per la farsa dal tono brillante e in sottofondo amara.

Co-protagonista agli antipodi è Eleonora Giorgi dalla parlata marcatamente, forse troppo, romana che interpreta un altro ruolo fresco e divertente, di donna indipendente che vorrebbe realizzarsi, sicuramente poco conforme al classico modello familiare (pensiamo a Mia moglie è una strega o a Mani di fata). La sua ossessione per Dalla sarà al centro di tutto il film e quest’omaggio ne è la cosa più bella.’ [Marco Bolsi, sentieriselvaggi.it]

CINEMA TEATRO BELLINZONA
Via Bellinzona 6 – BOLOGNA
parcheggio gratuito in cortile interno