BACI RUBATI di Truffaut in versione restaurata – 50° ANNIVERSARIO

«Que reste-t-il de nos amours?»
Giovedì 15 marzo, alle ore 20.45, il Cineclub Bellinzona Bologna celebra sul grande schermo il 50° anniversario di BACI RUBATI, un film culto di François Truffaut, in versione digitale restaurata mk2! Una serata alla scoperta di uno dei più grandi cineasti francesi grazie alla preziosa guida di IVAN CIPRESSI, con il suo ricco bookshop della Libreria di Cinema Teatro Musica!

BACI RUBATI di F. Truffaut [FRA/1960, 90′]
lingua originale, sott. italiano
biglietto unico: €6,00

Alla sua terza apparizione dopo ‘I quattrocento colpi” e l’episodio ‘Antoine e Colette‘ diretto nel film a episodi ‘L’amore a vent’anni‘, Truffaut riprende il personaggio di Antoine Doinel interpretato dal suo attore feticcio Jean-Pierre Leaud, per raccontarci una storia intrisa di malinconica dolcezza, in cui il protagonista, alla disperata ricerca di un posto nel mondo, affronta un percorso di crescita e di maturazione interiore.


Riformato dal servizio militare per instabilità di carattere, il giovane Antoine Doinel cerca un posto nel mondo cimentandosi nei lavori più diversi e tenta di ricostruire il rapporto con la vecchia fidanzata, Christine, senza riuscirci. Dopo una breve esperienza come portiere d’albergo, trova lavoro come investigatore privato e si invaghisce di una signora che dovrebbe sorvegliare. Tuttavia, tra un pedinamento e l’altro, tra un’indagine e l’altra, riuscirà a dare un senso alla sua ricerca di stabilità interiore, ritrovando l’amore per la vecchia fiamma e una più matura consapevolezza di sé.

«La critica a questo cult amato dai cinefili va contestualizzata anche al periodo storico in cui il film venne girato. Nel 1968 infatti la scena della critica cinematografica francese (di cui lo stesso Truffaut era uno dei maggiori esponenti a livello mondiale) viveva un grande periodo di turbamento dovuto alla rimozione dall’incarico di direttore della Cinematheque di Henri Langlois, storico fondatore, che vide vigorose proteste pubbliche anche da parte di attori e addetti del settore, Jean-Luc Godard e lo stesso Truffaut in primis. Dopo numerose manifestazioni Langlois venne reintegrato e, proprio in quei turbolenti giorni il regista d’Oltralpe inizia le riprese di Baci rubati. Proprio per questo la pellicola è stata spesso improvvisata, avvinghiando la narrazione con un affascinante escamotage di dialoghi e situazioni che le conferiscono un fascino del tutto particolare. E forse è stata anche l’occasione migliore di mostrare l’entrata nella vita adulta di Doinel, eterno indeciso incapace di mantenersi un lavoro stabile e di curare le proprie relazioni affettive. Non è un caso che infatti il protagonista, pur avendo una ragazza, non riesca mai ad aprirsi con lei (facendo scaturire nella compagna istinti di tradimento, come appare più chiaro in diverse occasioni) e a comprendere i suoi sentimenti, dando il via ad un corto circuito emotivo che lo porta spesso a visitare “case chiuse”. Velato da un tocco di soffice e dolce malinconia il percorso di Antoine è costellato di sospensioni, instabile su un immaginario utopistico derivato dalle letture di romanzi classici e il ragazzo si ritrova dinanzi ad un bivio destinato a segnare il suo futuro. Una commedia romantica ricca di personaggi secondari ottimamente caratterizzati, realistici nel loro nascosto surrealismo intrinseco e ambientata in una Parigi poco decorativa ma comunque ricca di un fascino urbano da non sottovalutare. Ci si diverte e al contempo si traggono non banali spunti di riflessione, incarnati da un Jean-Pierre Leaud (alter-ego e interprete feticcio di Truffaut) assolutamente perfetto, che sviluppa nuovi lati di quel personaggio diventato un unicum nella storia della Settima Arte.» [everyeye.it]

CINEMA TEATRO BELLINZONA
via Bellinzona 6 – BOLOGNA